LEZIONE 32

ATTENZIONE: Prima di costruire il circuito trasmettitore infrarosso leggete tutto l'articolo compreso lo stadio ricevitore infrarosso.

Ecco lo schema elettrico del trasmettitore:

E la lista componenti:
R1 = 100 KΩ
R2 = 100 KΩ trimmer
R3 = 56 Ω
C1 = 120 pF a disco
C2 = 100.000 pF poliestere
D1 = Diodo infrarosso trasmettitore diametro 5mm
IC1 = NE555 o equivalenti

Nello schema elettrico si può notare un solo integrato l' NE555 o equivalenti.
Questo integrato ci servirà per generare una frequenza di 30Khz.
In pratica andremmo ad accendere e spegnere il diodo led infrarosso con una cadenza chiamata frequenza.

Per farvi capire se accendiamo il led e poi lo spegniamo una volta al secondo, avremmo una frequenza di 1 Hz (si legge Hertz).
Se invece lo accendiamo 5 volte in un secondo avremmo una frequenza di 5 Hz e così via.
La nostra frequenza è di 30000 Hz che può essere interpretata come 30Khz.
Un pò come la pasta: 1000 grammi sono 1 Kgrammo, quindi 30000 Hz sono 30KHz.

Ho scelto questa frequenza perchè il ricevitore infrarosso riceve qualunque luce, visibile e non visibile, e quindi può rivelare una luce che non è stata inviata dal nostro trasmettitore.
Inviando una frequenza conosciuta, il ricevitore ignorerà tutte le altre luci attivandosi solo alla frequenza scelta e perchè il ricevitore integrato che utilizzeremo è tarato su questa frequenza.

Cerchiamo di capire lo schema elettrico:
All'interno dell'integrato NE555 ci sono molti componenti che polarizzati in modo opportuno generano la frequenza da noi scelta.
Per vedere e sapere come va collegato, dovrete leggere il suo datascheet ovvero il "manuale d' istruzioni" fatto dalla casa produttrice.
Per motivi di tempo vi spiego io lo stretto necessario.

Il piedino numero 1 va collegato a massa (zero volt).
Il piedino numero 5 a noi non serve e se non viene utilizzato deve essere collegato a massa tramite un condensatore da 100000 pF.
Il piedino 4 è il piedino di reset e se non viene utilizzato deve essere collegato al positivo.
Il piedino 8 va collegato al positivo.
Il piedino 3 è l'uscita da qui prelevare la frequenza.
I piedini 2 - 6 e 7 ci serviranno per generare la frequenza.

La frequenza generata è il risultato del seguente calcolo:
Kilohertz = 1.440.000 : ((R1 + R2 + R2) X C1)
NB: i valori delle resistenza vanno espresse in Kiloohm ed il valore del condensatore in picofarad.

Facciamo un esempio, supponiamo di avere i seguenti valori per le resistenze ed il condensatore.

R1 = 10 KΩ
R2 = 20 KΩ
C1 = 40 pF

Il calcolo sarà il seguente:
Per prima cosa sostituiamo i valori nella formula.
Kilohertz = 1.440.000 : ((R1 + R2 + R2) X C1)
Kilohertz = 1.440.000 : ((10 + 20 + 20) X 40)
Poi calcoliamo la somma delle resistenza (10 + 20 + 20).
Kilohertz = 1.440.000 : ((50) X 40)
Ora moltiplichiamo il condensatore con il totale delle resistenze (50 x 40).
Kilohertz = 1.440.000 : (2000)
Ed ora la divisione (1.440.000 : 2000).
Kilohertz = 720
Per concludere avrete una frequenza di 720 Khz con il valore di resistenze e condensatore scelti sopra.


Facciamo un altro esempio:
R1 = 23 KΩ
R2 = 45 KΩ
C1 = 15 pF

Il calcolo sarà il seguente:
Per prima cosa sostituiamo i valori nella formula.
Kilohertz = 1.440.000 : ((R1 + R2 + R2) X C1)
Kilohertz = 1.440.000 : ((23 + 45 + 45) X 15)
Poi calcoliamo la somma delle resistenza (23 + 45 + 45).
Kilohertz = 1.440.000 : ((113) X 15)
Ora moltiplichiamo il condensatore con il totale delle resistenze (113 x 15).
Kilohertz = 1.440.000 : (1695)
Ed ora la divisione (1.440.000 : 1695).
Kilohertz = 849,55752
Per concludere avrete una frequenza di 849,55752 Khz.

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