Ogni microrobot deve essere autonomo, deve riuscire a
"capire" l'ambiente circostante e reagire di conseguenza.
Per il momento il nostro microrobot si può solo spostare
ma non può capire l'ambiente circostante.
E' come se noi prendiamo un cervello e gli colleghiamo
solo le gambe, si muove ma non sa se incontra un' ostacolo o se riesce a
passare in determinati spazzi.
Possiamo risolvere il problema con i sensori.
Di sensori ne esistono molteplici, noi vedremo solo
quelli che si serviranno per costruire il microrobot.
DEVIATORI MECCANICI:
Questo deviatore, (chiamato anche switch) lo potete reperire
nei negozi di elettronica o smontare da una qualunque apparecchiatura, in
sintesi sono facili da trovare.
Vediamo il funzionamento:
Ci sono 3 contatti (a volte sono 2).
Sul contenitore dello switch troverete delle scritte: NA - NC - C.
C = Comune
NA= Normalmente aperto (a volte trovate NO)
NC= Normalmente chiuso.
Il funzionamento è semplice, quando la barra di contatto
è a riposo cioè non incontra nessun ostacolo, C ed NC sono uniti (ROSSO),
quando la barra di contatto è premuta, ovvero è presente un ostacolo C e NA
sono uniti (VERDE).
Vediamo come collegarli al nostro microrobot.
Il PIC 16F84 è dotato di 13 piedini che possono essere
usate come uscite od ingressi.
Per uscite si intendono tutti quei piedini che permettono
al PIC di comandare delle apparecchiature esterne.
Per esempio i piedini che abbiamo usato per i motori sono
tutte uscite.
Il PIC porta a livello basso od alto le uscite e pilota
l'integrato L293 che a sua volta va a pilotare i servi.
Per ingressi si intendono quei piedini che permettono al
PIC di prelevare delle informazioni dall'esterno.
I sensori meccanici che abbiamo appena visto li
collegheremo ad i piedini di ingresso.
Come prima cosa dobbiamo collegare dei fili lunghi circa
20 cm a tutte le uscite, questo ci facilita il lavoro in seguito.
Il colore dei fili non è importante, l'importante è
ricordare a quale piedino corrispondono.
Numero dei piedini e colore del filo.
Colore -------------------- Piedino ----------------------------Porta
Rosso ------------------------- 3 ------------------------------RA4
Verde ------------------------- 6 ------------------------------RB0
Giallo ------------------------ 7 ------------------------------RB1
Nero -------------------------- 8 ------------------------------RB2
Viola ------------------------- 9 ----------------------------- RB3
Bianco ----------------------- 10 ----------------------------- RB4
Arancione -------------------- 11 ----------------------------- RB5
Marrone ---------------------- 12 ----------------------------- RB6
Rosa ------------------------- 13 ----------------------------- RB7
RA0-RA1-RA2-RA3 sono stati collegati ai motori.
Passiamo a modificare i deviatori, con la carta vetrata grattate
l'estremità della staffa in ferro fino a togliere tutta la placcatura, in questo
modo possiamo saldare del filo di ferro o tubicino come in foto.
A volte non si riesce a saldare il filo di ferro od il
tubicino, si può però incollare o fermare con qualunque modo vi venga in mente.
Io ho utilizzato delle barre filettate che mi erano
avanzate e le ho incollate con della colla epossidica.
Aggiunta il link al corso Linux Uno su Udemy.
Aggiunto il tutorial per la realizzazionedi un Arcade con materiale di riciclo.
Aggiunta la sezione corsi.
Aggiunto il programma sulla telemetria (in fase di sviluppo).